Altomasso, storia e riscoperta di un borgo medievale a sud di Voghera
Il paese di Altomasso sorse probabilmente nell’Alto Medioevo presso una delle strade che collegavano il borgo di Voghera a Rivanazzano, e quindi alla valle Staffora, in corrispondenza del tracciato di una strada riconducibile agli interventi di centuriazione romana. La prima attestazione dell’esistenza del toponimo è del 1135, quando dei privati donano terre in Altemasse al monastero di San Pietro in Ciel d’oro. Appartenente al territorio di Tortona, nel 1164 il luogo di [...]
Continua la lettura
Vicariato di Settimo (secc. XIV-XVIII)
L’esistenza di un territorio facente capo al luogo di Settimo, forse scorporato dalla Squadra sottana, è attestato sin dal XIV secolo, quando era dominio della famiglia Astolfi. A questa famiglia appartenevano Giacomo, Giovanni e Giovanprimo, che «il 1° luglio...
Continua la lettura
Montebello della Battaglia nei secoli XIV e XV: amministrazione civile
Il seguente articolo è da intendersi come l’inizio di una serie di ricerche che diventano via via più organiche, tutte riguardanti la storia di Montebello della Battaglia. Essendo proprio un preludio a ricerche più specifiche sul paese, è quasi...
Continua la lettura
Vicariato di Chignolo Po (secc. XIV-XV)
Appartenente al territorio del monastero di Santa Cristina nella prima metà del XII secolo, il paese di...
Continua la lettura
Vicariato di Belgioioso (secc. XV-XVI)
A differenza delle località circostanti, il paese di Belgioioso non ha un’origine oscura e particolarmente antica, ma...
Continua la lettura
Amministrazione civile del distretto di Pavia tra Tre e Quattrocento
Il 13 novembre 1359, dopo alterne vicende e un assedio durato più di tre anni, Pavia si...
Continua la lettura
Graziani e i crimini di guerra in Etiopia
L’entrata trionfante di Badoglio ad Addis Abeba il 5 maggio del 1936 segnò la fine della “guerra dei sette mesi” con l’Etiopia, ma non la cessazione delle ostilità: benché Mussolini avesse proclamato dal balcone di Palazzo Venezia «la riapparizione dell’impero sui colli fatali di Roma1», tre quarti dell’Abissinia, come si chiamava allora, rimanevano ancora da conquistare e per ancora circa cinque anni l’Esercito Italiano sarebbe stato impegnato in strenue operazioni [...]
Continua la lettura
Graziani e quel mausoleo della discordia
La figura di Rodolfo Graziani è stata oggetto nel corso del tempo di numerose ricostruzioni1. Tuttavia, gli unici lavori storiografici di più recente approfondimento consistono nella voce realizzata nel 2002 da Angelo Del Boca per il Dizionario Biografico degli...
Continua la lettura
Alle origini del Movimento Sociale Italiano
Nel secondo dopoguerra, a causa delle pregiudiziali anti-fascista e anti-monarchica, la componente di destra era esclusa dal sistema politico italiano. Tuttavia, benché marginalizzata, essa era tutt’altro che inerte: tre soggetti politici, riconducibili in maniera diversa all’area della destra, cercavano...
Continua la lettura
Il collegio Germanico Ungarico: un confronto tra la fondazione romana e la fondazione pavese
Il collegio Germanico fu fondato a Roma il 31 luglio 1552, con una bolla di papa Giulio...
Continua la lettura
w V.E.R.D.I.: il teatro nel risorgimento
Il termine teatro ha una strutturale polisemia che mantiene ancora ai nostri giorni. Con questo termine si fa...
Continua la lettura
Le Marocchinate – dallo “stupro di guerra” al “reato di pace”
Erano chiamati Goumiers i soldati del C.E.F (Corps Expeditionnaire Français) agli ordini del generale Alphonse Juin. I...
Continua la lettura
La pirateria nel mondo antico e la sua immagine
L’immagine della pirateria diffusa nella cultura popolare è romanzata e connotata, basata sulla Storia ma anche su luoghi comuni provenienti da teatro, letteratura, cinema, videogiochi, attrazioni, giocattoli, musica, video, travestimenti. Questo ritratto è pure abbastanza circoscritto nello spazio e nel tempo: ambientazioni esotiche, soprattutto caraibiche; secoli XVI – XIX, in particolare XVII – XVIII. Viceversa, il fenomeno è antico quanto la navigazione ed è composito. Anzitutto non c’è niente di [...]
Continua la lettura
La politica di occupazione fascista in Jugoslavia e il mito della «brava gente»
Come la storiografia dell’ultimo decennio ha dimostrato1, il progetto espansionistico del fascismo contemplava il controllo del Mediterraneo, un’aspirazione che spiega sia l’attacco alla Francia per minarne l’impero, sia la guerra nei Balcani. Esso ebbe inizio con la cosiddetta «guerra...
Continua la lettura
Il rogo di libri tra fine del Medioevo e prima età Moderna. La censura come forma di moralizzazione e di controllo
“Nessuna censura ha mai distrutto una parola, ne ha reso pericoloso l’uso aumentandone il fascino, l’ha fatta forte. Necessaria e doverosa, dolorasa se è il caso, gioiosa e impertinente se se lo può permettere. La parola si nutre di...
Continua la lettura
Nazionalsocialismo e Università
Karl D. Bracher descrive il Nazionalsocialismo come un fenomeno totalitario largamente indagato, ma che si presta ad...
Continua la lettura
Ottone III e Silvestro II – Imperatore e Papa uniti contro la donazione di Costantino
La donazione di Costantino è verosimilmente il più celebre falso diplomatistico del medioevo e il documento più...
Continua la lettura
La Riforma Protestante e la falsa donazione di Costantino
Questa espressione, coniata in occasione della pace stipulata alla Dieta di Augusta (1555), sembra, a un livello...
Continua la lettura
La basilica e la cripta di San Giovanni Domnarum in Pavia
Percorrendo a piedi via L. Mascheroni, tra via del Carmine e via XX settembre, lo sguardo curioso a un certo punto può notare un bel campanile in laterizi, di stile romanico ma dal sapore arcaicizzante. Questo campanile è l’unico segno visibile di un certo rilievo (a meno che non piaccia curiosare nei cortili) dell’antica basilica di San Giovanni Domnarum. Per accedere alla piazzetta antistante alla chiesa bisogna attraversare un portone [...]
Continua la lettura
Il Barocco nato dal terremoto (parte III: l’esempio di Catania e la ricostruzione religiosa)
La ricostruzione religiosa si svolse sotto l’egida del vescovo Andrea Riggio. La bolla di nomina di Andrea Riggio a vescovo di Catania porta la data del 9 marzo 1693. In essa leggiamo l’esortazione a ricostruire la cattedrale e l’episcopio....
Continua la lettura
Il Barocco nato dal terremoto (parte II: l’esempio di Catania)
Dopo il terremoto il viceré Giovan Francesco Pacheco duca d’Uzeda prese rapidamente le misure necessarie a fronteggiare le conseguenze della catastrofe (soccorsi, mantenimento dell’ordine pubblico, problematiche sanitarie). A causa dell’assenza di notizie certe e di relazioni scritte di testimoni...
Continua la lettura
La cripta di Sant’Eusebio in Pavia
La cripta, o scurolo, di Sant’Eusebio è situata in Piazza Leonardo da Vinci a Pavia, all’altezza del...
Continua la lettura
Il Barocco nato dal terremoto (parte I: Il terremoto)
Definizioni per una prima riflessione sul Barocco Barocco o baroco: sost. masch. termine col quale gli Scolastici...
Continua la lettura
Gli anni dell’Oligarchia liberale (1860-1910)
L’Argentina, a partire dal 1860, è caratterizzata da una certa stabilità istituzionale e politica. Finite le guerre civili, la nuova classe dirigente, che denominerò “Oligarchia liberale”, promosse una nuova riforma costituzionale e regolò il regime elettorale. In campo economico e culturale, venne promosso un modello europeizzante, sviluppando linee ferroviarie, promuovendo la scuola obbligatoria e gratuita, favorendo investimenti esteri e un’immigrazione di massa proveniente dall’Europa. Lasciato un vuoto in materia dalla [...]
Continua la lettura
L’organizzazione nazionale e la secessione di Buenos Aires (1853-1860)
Era da tempo che il Governatore di Entre Ríos Justo José de Urquiza preparava la campagna contro Juan Manuel de Rosas, e le cause scatenanti furono varie: s’intrecciarono interessi economici e rivalità personali[1], nonché la volontà del Governatore di...
Continua la lettura
Juan Manuel de Rosas e la “Santa Confederazione” (1830-1853)
La morte di Dorrego fu la miccia che fece esplodere nuovamente la guerra civile nel Paese. In quel momento la situazione sembrava volgere in favore di Lavalle e degli unitari, ma l’opposizione crescente a Buenos Aires e le sconfitte...
Continua la lettura
Storia e istituzioni dell’Argentina: la guerra del Brasile (1819-1828)
Nel mese di giugno del 1819, dopo la rinuncia di Juan Martín de Pueyrredón, il Congresso elesse...
Continua la lettura
Storia e istituzioni dell’Argentina: dall’indipendenza al 1819
Introduzione alla Repubblica Argentina Collocazione geografica e popolazione L’ Argentina (denominazione ufficiale completa República Argentina [1]) è...
Continua la lettura
L’eccidio armeno: il primo genocidio del novecento?
Il genocidio armeno (1915-1916) compiuto dai turchi, coi relativi prodromi nella metà del secolo precedente, si inseriva in una grande svolta dello scacchiere precedente la Grande guerra: la fine dell’impero ottomano coeva a quella degli imperi centrali, altre realtà...
Continua la lettura